Indipendentemente da dove si guardi, la pandemia da COVID-19 ha rallentato quasi tutti i processi economici e politici. Ha rovinato programmi, sogni, spezzato cuori, creato dubbi, infranto sicurezze, generato delusioni e momenti grigi. Più di tutto, purtroppo, ha ridotto la perdita di vite umane a meri numeri in tabelle, fogli a quadretti, parametri per confrontare le nazioni. Le storie di coloro che hanno perso la vita sono state effettivamente oscurate.
Tuttavia, la pandemia non ha potuto cancellare la speranza a cui molte persone si sono aggrappate. Al contrario, ha ridefinito sogni e favorito una parvenza di gioia. E, come alcuni possono testimoniare, non è stato in grado di interrompere il proseguimento della vita; le nascite e le gravidanze sono continuate!
Sfide per spingere alla vita
I bambini continuano ad offrire a molti di noi il grande dono di guardare avanti con speranza, sorriso ed entusiasmo, nonostante tutto. Tuttavia, ciò che a volte diamo per scontato, come la gravidanza, comporta ancora dei rischi quando si è in cura presso una struttura sanitaria, e il COVID-19 crea preoccupazioni ancora maggiori. Tre questioni che spiccano ora sono:
- Mancanza di personale sanitario - Purtroppo molto del personale disponibile è stato assegnato alle terapie intensive dove i problemi sono numerosi, frequenti e urgenti.
- Infezioni da COVID-19 - Questa è una minaccia in tutti gli aspetti delle cure di oggi. Non è diverso per le donne incinte che sono particolarmente vulnerabili alle infezioni durante il parto, che potrebbe durare ore. Il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito classifica la minaccia da COVID-19 come moderata per le donne in attesa. Più lunga è la procedura, più ampia è la possibilità d’infezione e maggiore è quindi l'ansia. Questi momenti sono anche cruciali per i neonati, per i quali una battaglia precoce con un virus non è l'ideale.
- Complicazioni del parto - Con tutto ciò, si aggiunge anche la possibilità che le cose non vadano bene durante il momento tanto atteso. Può capitare che una donna non sia in grado di partorire naturalmente per vari motivi e questo rende necessario il cesareo. Tuttavia, le problematiche come sopra descritte, a cui si aggiungono l’affollamento delle sale operatorie e i lunghi tempi di turnover, potrebbero rendere più difficile eseguire una procedura così delicata nei tempi pianificati.
Come possiamo sostenere le donne incinte durante la pandemia da COVID-19?
Non tutto è perduto. Ci sono molte cose che possono aiutare ad affrontare alcuni dei problemi e delle paure che esistono ora. Ecco alcuni esempi:
- Uso di dispositivi che riducono la possibilità di un contagio, come le mascherine chirurgiche, i camici di protezione, i guanti da esame, pantofole e calzini sia durante il ricovero della donna che durante il parto
- Teli chirurgici dedicati per il parto cesareo e set chirurgici personalizzati specifici
- Coperture degli strumenti chirurgici per proteggere la cute della donna e il tavolo operatorio dai fluidi in eccesso, evitando la contaminazione crociata. Questo significa un tempo di pulizia più breve tra le procedure.
Come può Medline aiutare in questa situazione?
Avere un bambino durante una pandemia non dovrebbe essere preso alla leggera. Pertanto, Medline si propone di garantire la fornitura di prodotti importanti per assicurare il servizio ginecologico e ostetrico più sicuro. Abbiamo sviluppato soluzioni legate all'OB/GYN che danno la priorità alla sicurezza delle donne in momenti difficili e speciali mentre sono ricoverate.
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Laura Formichi
Coordinatore marketing e vendite e delegato QA/RA, Medline Italia
Laura è laureata in biologia molecolare e lavora in Medline da oltre un decennio nel settore del marketing, della garanzia della qualità e degli affari normativi. Risiede sulle colline del Chianti a Firenze (famosa per il vino e l'olio), ama leggere e ama il contatto con la natura!
2021-05-11 10:36:00
